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UX Design
5 Step per Condurre l’Analisi del tuo Sito Web Gratis
11 Settembre 2021
•
8 min lettura
Fare l’analisi del sito web in modo gratuito ti suona folle? Vieni nella tana del bianconiglio e scopri come farlo! Seguendo le indicazioni che troverai in questo Blog Post, sarai in grado di fare un’analisi completa ed efficace di qualsiasi sito web, senza spendere neanche un centesimo in tool.
Fare l’analisi del sito web in modo gratuito ti suona folle?
Vieni nella tana del bianconiglio e scopri come farlo!
Seguendo le indicazioni che troverai in questo Blog Post, sarai in grado di fare un’analisi completa ed efficace di qualsiasi sito web, senza spendere neanche un centesimo in tool.
Ecco cosa imparerai con questo Blog Post:
- Cose da fare prima di partire con l’analisi
- 5 Step per capire la qualità del tuo sito Web
- 17 KPI da monitorare per capire come sta andando il tuo sito web
- Come usare Google Analytics per analizzare il tuo sito web
Partiamo subito con il primo argomento, ti darà le basi per proseguire con l’analisi e per trovare le soluzione adatte al tuo brand.
Cose da fare prima di partire con l’analisi
Prima di partire con la tua analisi, devi avere chiara la strategia di business (approfondiremo l’argomento della strategia a breve, promesso ?).
La strategia porta con sè delle Business Task che il sito deve portare a termine, al fine di raggiungere obiettivi specifici.
Da questi obiettivi si possono ricavare quali sono i dati che ci danno degli Insight utili ed utilizzabili da subito.
Tra poco, ti sarà tutto più chiaro ed imparerai a stabilire le Business Task ed a trovare i dati a te utili.
- Fase 1: Definire delle Business Task:
Qual è la business task che vogliamo risolvere o l’obiettivo del progetto che gli stakeholder hanno comunicato?
I casi sono due: o sei tu il decision maker dell’azienda e quindi devi definire la tua business task che vuoi andare a risolvere oppure lavori all’interno di un progetto in cui gli stakeholder ti hanno fornito gli obiettivi da raggiungere (nel caso in cui non l’avessero fatto, siedi al tavolo con loro e definiscili, questa fase non è trascurabile).
Attenzione: questa fase non è trascurabile! Se stai facendo un’analisi del tuo sito web sito, devi sempre sapere in che direzione stai andando.
Definire le Business Task che l’azienda vuole raggiungere, ti permetterà di avere una bussola da usare per navigare i dati.
- Fase 2: Una volta definite le business task da raggiungere, devi focalizzarti sulla definizione dei dati che ti possono dare degli Insight utili.
Ovvero, tutti quei dati che ci indicano se stai raggiungendo oppure no il tuo obiettivo, che hai definito nella prima fase.
- Fase 3: Distinguere tra metriche utili ed inutili rispetto al tuo obiettivo.
In sintesi devi porti questa domanda:
“In base al mio obiettivo, quali sono le metriche che hanno più valore rispetto alle altre?”
Eccoti un esempio di come potresti impostare le tre fasi:
Se il tuo obiettivo è vendere il prodotto X, misura le visite delle pagine prodotto, il numero di eventi e conversioni e pesalo con gli obiettivi.
5 Step per capire la qualità del tuo sito Web
La qualità del tuo sito web dipende da una serie di fattori che possiamo racchiudere in 5 macro-aree.
- Strategia
- Usabilità
- Coerenza nello stile visivo
- Contenuti
- SEO
Analizziamoli uno per uno.
Strategia
Nel paragrafo precedente hai già avuto un assaggio dell’importanza della tua strategia di business per il tuo sito web.
Adesso vorrei mostrarti una serie di domande che ti saranno utili per capire se e quanto il tuo sito sia allineato agli obiettivi della tua azienda.
- A quale categoria appartiene la mia azienda (food, fintech, Saas, ecc.)? E’ evidente dal mio sito web?
- Qual è la funzione che il sito web svolge per la mia azienda (lead generation, awareness, vendita, ecc.)? E’ chiaro per l’utente?
- Chi è il mio pubblico di riferimento?
- Il design del mio sito web rispecchia le aspettative di tale pubblico?
Usabilità
L’usabilità può essere sintetizzata nella frase “tutto funziona alla perfezione e le aspettative dell’utente vengono sempre rispettate”.
I link funzionano tutti.
Le informazioni si trovano con facilità.
Il sito è ottimizzato per il mobile.
Le CTA sono distribuite in modo organizzato e non buttate lì a caso.
Le CTA permettono all’utente di compiere le azioni che desidera e lo portano sempre più vicino al suo obiettivo.
Prova a dare un’occhiata al tuo sito, questi 5 punti valgono per il tuo sito? Se si, prosegui pure, andremo ad analizzare lo stile del tuo sito.
Coerenza nello stile visivo
Non sottovalutare il potere dello stile! La bellezza ci affascina da sempre e nel mondo del digitale le cose non sono cambiate.
Il 75% del giudizio sulla credibilità del sito, dipende dall’estetica del sito stesso.
Fonte: Toptal
Prova a seguire queste linee guida, ti saranno utili per fare una buona impressione sin da subito su tutti coloro che visitano il tuo sito.
- Il sito è allineato al brand dal punto di vista dei colori, della grafica e del feeling
- Le immagini trasmettono un messaggio coerente rispetto alla pagina dove si trovano
- La UI (User Interface) del sito è coerente con lo stile della tua target audience
- I copy presenti sul sito utilizzano parole che rientrano nello stile comunicativo della target audience
Se vuoi approfondire questo argomento, dai un’occhiata a questo nostro Blog Post.
Contenuti
La cura dei contenuti sul tuo sito web deve essere maniacale.
Ogni giorno finiamo su siti pieni di testi che non verranno mai letti. Devi esserne consapevole ed adottare le giuste contromisure.
Ecco alcune questioni da prendere in considerazione:
- Il contenuto è conciso ma comunque utile?
- I font che ho scelto sono leggibili?
- C’è abbastanza contrasto tra i colori dello sfondo e i colori dei caratteri?
- Il contenuto sarà rilevante per il lettore?
- Il design rende il contenuto facile da trovare?
SEO (Search Engine Optimization)
Web Design e SEO sono due pilastri che sorreggono il tuo sito e nel frattempo si spalleggiano l’un l’altro.
Gli esperti della SEO affermano che quando per scalare il ranking, la pagina deve avere un ottimo design. Considerarle come due questioni separate, è un grande errore.
Per fare un rapido ed efficace check della SEO del tuo sito, ti consigliamo di porti queste 4 domande:
- Tutte le immagini sono ottimizzate con gli ALT tag?
- Il codice è efficiente? Ci sono linee extra che possono essere eliminate?
- Vengono usate parole chiave pertinenti nei tag del titolo, nei tag di intestazione, nelle meta-descrizioni, ecc.?
- C’è una mappa del sito?
17 KPI da monitorare per capire come sta andando il tuo sito web
Eccoti 17 KPI (Key Performance Indicators) da tenere d’occhio quando fai un’analisi del tuo sito web.
Le abbiamo suddivise per tipologia, in questo modo puoi prendere in considerazione solo quelle attinenti al tuo business.
Metriche di Acquisizione:
- Traffico per Sorgente
- Visitatori Unici
- Traffico Organico
- Domain Authority
- Search Ranking
Metriche di Engagement e di Comportamento degli utenti:
- Bounce Rate
- Durata Media per Sessione
- Dwell Time (una delle metriche più sottovalutate ma essenziale per capire quanto il contenuto del tuo sito sia digeribile)
- Pagina per Sessione
- Interazioni per Visita
Metriche di Conversione:
- Conversion Rate
- Conversione Visita a Registrazione
- Conversione Visita a Lead
- Completamento degli Obiettivi (ad esempio, su Google Analytics possono essere impostati e monitorati)
Metriche di User Experience:
- Page load speed
- Mobile responsiveness
- Bounce rate
Se ti va di approfondire questo argomento, questo nostro Blog Post fa al caso tuo.
Come usare Google Analytics per analizzare il tuo sito web
Facciamo un grande balzo: andiamo a vedere come sfruttare Google Analytics per identificare problemi e soluzioni presenti sul tuo sito web.
Ci sono un’infinità di tool là fuori che ti permettono di trovare un mare di dati sulle prestazioni del tuo sito.
Alcuni sono anche estremamente costosi e ti sommergono di informazioni. Altri, ti lasciano con un pugno di mosche in mano.
Noi ne abbiamo provati differenti e possiamo dirti che Google Analytcs è il tool ideale.
Si, ce ne sono di migliori. Ma GA è gratuito, facile da utilizzare (c’è un’intera Academy se vuoi saperne di più) e ti dirà tutto ciò che hai bisogno di sapere.
Andiamo al nocciolo della questione.
Per fare l’analisi completa del tuo sito web, questi 5 step ti daranno una grossa mano.
Step 1°
Il primo step in assoluto per fare l’analisi del sito web con Google Analytics, è quello di fare un overview del sito per capire da dove provengono gli utenti.
Ecco cosa devi fare su Google Analytics: Acquisizione > Panoramica.
Che cosa possiamo vedere grazie a questa visualizzazione?
Semplice: quali sono i Canali di Acquisizione principali del sito. L’importanza di questa informazione risiede in una deduzione che possiamo andare a formulare riguardo al traffico in entrata.
In particolare, possiamo fare la distinzione tra traffico “warm” e traffico “cold“.
Un utente che atterra sul nostro sito grazie alla Paid Search sarà sicuramento più “cold” rispetto ad uno che proviene dal Referral.
Sulla base di questa distinzione si possono ottimizzare le Pagine di Destinazione degli utenti fornendo contenuti specifici e rilevanti per la tipologia di utente.
Step 2°
Studia il comportamento degli utenti provenienti dai diversi canali di acquisizione.
Come farlo? Segui questa sequenza di azioni su Google Analytics: Acquisizione > Tutto il Traffico > Canali.
In questo modo avrai a disposizione una visuale completa dell’importanza dei canali di acquisizione: basta osservare le proporzioni in percentuale nella voce “Acquisizione” ed “Utenti“.
Non solo, per capire come reagiscono i visitatori del tuo sito alla prima pagina che si trovano davanti, osserva bene la voce “Frequenza di Rimbalzo” sotto “Comportamento”.
Per “Frequenza di Rimbalzo” (o bounce rate), si intende quando un utente atterra su una pagina ed esce, senza compiere nessuna azione.
Perché è importante? Ci permette di capire quanto è rilevante il contenuto.
TOP TIP
Inserisci come “Dimensione Secondaria” la “Pagina di Destinazione“. In questo modo potrai visualizzare qual è il primo touchpoint dei tuoi utenti sul tuo sito in relazione al canale di acquisizione.
Step 3°
Passiamo ora al terzo step da compiere per avere una buona comprensione di quel che fanno gli utenti sul nostro sito.
In questa fase andiamo ad utilizzare quello che è uno dei più grandi regali che Google ci fa in fatto di Web Analytics: il Flusso di Comportamento.
Per accedervi, basta andare su Comportamento > Flusso di Comportamento.
Grazie a questo strumento si possono raccogliere informazioni cruciali tutte in un’unica visualizzazione:
- Le pagine di destinazione principali
- Quali sono le pagine raggiunte dagli utenti
- Le pagine vengono visualizzate prima dell’abbandono del sito
- Quali sono le pagine che causano un maggior livello di abbandono del sito
TOP TIP
Puoi anche mettere in evidenza il traffico che passa da uno specifica pagina. Basta cliccare sulle barre verdi che vedi nella schermata e poi andare su “Evidenza il traffico che passa da qui”.
Opzione utile per concentrarsi sul comportamento degli utenti dopo che hanno visualizzato determinate pagine del sito.
Step 4°
Il 4° Step per dell’analisi del tuo sito web si focalizza sui “Segmenti di Pubblico“.
Poter visualizzare le differenze di prestazione del sito per Segmenti di utenti differenti risulta essere parte integrante della strategia di testing ma anche di analisi as-is del sito.
Per esempio, avere la possibilità di visualizzare le prestazioni degli Utenti da Mobile a paragone di quelli da Desktop, ci può aiutare per capire se la versione mobile del sito è ottimizzata oppure se ha delle pecche rispetto alla versione Desktop.
Ecco un esempio di quello che Google ci fornisce:
Come possiamo dedurre dall’immagine, il traffico da mobile è piuttosto costante ma ha un numero di Utenti di Ritorno pari ad un terzo di quelli da Tablet e Desktop.
Questo può essere un segnale di allarme, che ci può portare a studiare quali sono le cause del drop-off, quali sono le pagine visualizzate e cosa stavano cercando sul nostro sito gli utenti mobile.
Inoltre, come puoi osservare, gli utenti su Tablet e Desktop seguono un andamento ciclico con picchi di massimi e di minimi.
Step 5°
Per completare la tua analisi del tuo sito web è necessario mettere a confronto specifiche tipologie di “Segmenti di Utenti”.
Ovviamente, i segmenti da mettere a confronto dipendono dagli obiettivi del sito e dalla tipologia di business per cui è stato progettato.
Nonostante ciò, ci sono 3 segmenti che ti consiglio di tenere in considerazione, sempre:
- Traffico da Mobile vs Traffico su Tablet e Desktop
- Traffico Organico vs Traffico a Pagamento
- Hanno generato Conversione vs Non hanno generato Conversione
Conclusioni
Se sei giunto fino a qui hai un sacco di roba nella tua mente in questo momento. Ti abbiamo letteralmente bombardato di informazioni.
Come vedi, per fare l’analisi di un sito web, ci vogliono diverse competenze (come Data Analysis e UX Design).
Se hai bisogno di analizzare il tuo sito, sappi che noi possiamo farlo per te e lo facciamo gratuitamente!
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Che aspetti?
Daniele Lunassi
Design Lead