UX Design
Gamification UX: come migliorare l’esperienza d’uso
30 Maggio 2023
•
8 min lettura
Hai mai giocato a un videogioco che ti ha tenuto incollato allo schermo per ore? Oppure sei mai tornato ad acquistare dallo stesso supermercato per accumulare più punti nel loro programma fedeltà? O ancora, se avessi un’app che ti incoraggia a fare esercizio fisico, premiando con badge e punti ogni volta che raggiungi i tuoi […]
Hai mai giocato a un videogioco che ti ha tenuto incollato allo schermo per ore?
Oppure sei mai tornato ad acquistare dallo stesso supermercato per accumulare più punti nel loro programma fedeltà?
O ancora, se avessi un’app che ti incoraggia a fare esercizio fisico, premiando con badge e punti ogni volta che raggiungi i tuoi obiettivi di allenamento, e permettendoti di condividere i tuoi progressi con gli amici, ti sentiresti più motivato ad utilizzarla?
Ecco, tutti questi esempi sfruttano la Gamification nella loro UX per progettare esperienze migliori per gli utenti.
In questa guida scoprirai cos’è la gamification e come può migliorare la UX dei prodotti digitali.
Cosa si intende per gamification
Con il termine gamification (in italiano letteralmente “gamificazione”) si intende l’applicazione di strategie e meccaniche tipiche dei giochi, in contesti non ludici, al fine di aumentare l’interazione, l’impegno e la partecipazione degli utenti.
L’obiettivo della gamification è quindi rendere le attività più coinvolgenti, divertenti e motivanti, utilizzando le dinamiche che hai visto negli esempi poco fa, per influenzare il comportamento delle persone.
Le strategie di gamification sono utilizzate in diversi settori, come l’educazione, il marketing, la formazione, la salute e il benessere, social media e molte altre aree.
Come si può applicare la gamification a questi prodotti?
Non ti preoccupare, tra poco scoprirai alcuni veri e propri esempi di come applicare da subito le strategie di UX gamification nel tuo prodotto.
Perché la gamification può migliorare l’esperienza d’uso
In primis ti sarai posto almeno una volta questa domanda: perché si chiama proprio “gamification”?
La risposta è molto semplice ed intuibile: la gamification è un concetto importante e potente che deriva dall’industria dei giochi e videogiochi.
L’industria dei videogiochi è stata la prima a padroneggiare al meglio il Design incentrato sull’utente, questo perché l’obiettivo principale dei giochi è fare in modo di farti continuare a giocare.
Niente di più, niente di meno.
Poiché le aziende di videogames hanno passato decenni imparando a padroneggiare le strategie di gamification, gli UX Designer più scaltri non cercano di reinventare la ruota e si possono ispirare alle interazioni più note e comuni.
Utilizzando gli stessi principi di motivazione e coinvolgimento che hanno reso i videogiochi così unici, noi designer possiamo migliorare la UX degli utenti, la motivazione e l’interesse verso determinati prodotti e servizi.
La gamification infatti ci permette di unire il divertimento e l’interattività dei giochi, ma con scopi più pratici e reali, per influenzare positivamente il comportamento delle persone.
Perché ci piace il gioco?
Sono stati condotti numerosi studi che mostrano i fattori chiave di ciò che ci motiva a giocare:
- Il desiderio di avanzare nel gioco, l’interesse per le regole e il sistema del gioco e il desiderio di competere con gli altri.
- La componente sociale, che è il desiderio di stabilire connessioni con gli altri
- Creare e personalizzare un personaggio per giocare nella storia unica del gioco
Elementi di gioco da utilizzare per la gamification
É finalmente arrivato il momento di scoprire quali sono le meccaniche più diffuse di gamification nella UX Design.
Iniziamo!
Medaglie, trofei ed adesivi
Medaglie, trofei ed adesivi sono elementi molto utilizzati sia all’interno di giochi che in varie applicazioni.
La loro importanza risiede nel fatto che indicano un risultato tangibile raggiunto dall’utente, stimolando un senso di realizzazione e condivisione con gli altri del proprio traguardo.
Quante volte non vedevi l’ora di condividere il nuovo attestato che ha ricevuto dopo un corso? É proprio lo stesso principio!
Attento però, è fondamentale creare traguardi significativi affinché abbiano un vero valore per gli utenti.
Solo così gli utenti percepiranno il loro valore e saranno motivati a impegnarsi per ottenerli.
Classifiche
Queste rappresentano l’elemento più sociale della gamification nella UX Design, ed innescano le reazioni di sana competizione di noi esseri umani.
Ma non solo, stimola anche la ricerca di validazione sociale, per mostrare agli altri le proprio competenze.
Spesso la competizione diventa un fattore cruciale che rende la UX ancora più vincente, portando gli utenti a spendere più tempo all’interno dell’app.
Le classifiche nella gamification forniscono, quindi, un contesto in cui gli utenti possono confrontarsi con gli altri, promuovendo l’engagement degli utenti e spingendoli a migliorare continuamente.
Sfide e challenge periodiche
Le sfide e le challenge periodiche creano un’abitudine temporale che porta gli utenti a tornare sull’app più volte durante il giorno o la settimana.
Questo può anche essere combinato con il consiglio precedente (classifiche) attraverso competizioni settimanali, mensili o stagionali, in cui gli utenti sono invitati a partecipare e cercare di raggiungere obiettivi specifici durante un determinato periodo di tempo.
In generale quindi mantengono l’interesse alto e stimolano la partecipazione ricorrente nel corso del tempo.
Questo porta un maggior coinvolgimento, migliorando l’esperienza complessiva.
Valute e punti
Un’altra strategia per mantenere gli utenti coinvolti dalla UX del tuo prodotto, è quello di fornire loro una valuta interna all’app, che possono accumulare in base alle azioni compiute.
Questa valuta ha solitamente due scopi principali: mostrare lo status di avanzamento dell’utente e/o consentire lo scambio con beni fisici o digitali.
Come implementare la gamification nel design della UX
Uno dei metodi migliori per implementare la gamification nella UX Design, è quello di studiare Octalysis Framework di Yu-kai Chou.
Questo framework si compone di 8 ingredienti che ti possono guidare nel realizzare della gamification UX di successo.
Analizziamo insieme ogni step.
1. Significato e vocazione
Questo ingrediente è l’elemento più importante tra tutti gli altri.
É il vero e proprio motore che spinge l’utente a compiere una determinata azione.
Ad esempio, un utente che dedica molto tempo a scrivere articoli su Wikipedia, non per fare soldi ma per contribuire e proteggere la conoscenza dell’umanità.
Ad esempio: fai sentire i tuoi utenti parte di un gruppo esclusivo, un movimento innovativo e di cambiamento, come se fossero parte di una causa molto grande a cui possono contribuire.
2. Sviluppo e realizzazione personale
Le attività come classifiche e sfide sono cruciali, poiché l’obiettivo dell’utente è sempre fare progressi, sviluppare più abilità, padronanza delle competenze.
Questo ingrediente della gamification UX, si concentra anche nel fornire ricompense all’utente per farlo sentire migliore, smart e più bravo di altri.
Per motivare di più il compimento di certe azioni, è possibile aggiungere una barra di avanzamento o una checklist di azioni da compiere.
In questo caso troviamo utile l’utilizzo di badge che rappresentano “simboli di successo” e possono assumere molte forme: badge, stelle, cinture, cappelli, uniformi, trofei, medaglie, ecc.
L’importante è che vengano assegnati per un risultato.
3. Creatività e feedback
Questo ingrediente per una gamification ux di successo si concentra sul coinvolgimento e sulla creatività dell’utente, con l’obiettivo di consentire a quest’ultimo di provare nuove attività e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Se l’esperienza del gioco “termina”, semplicemente finisce lo stimolo creativo e l’utente non si sentirà più invogliato nell’utilizzare il prodotto.
4. Proprietà e possesso
L’obiettivo di questo elemento è concedere agli utenti la sensazione di avere il controllo, aumentando la loro motivazione.
L’idea qui è semplice; quando una persona si sente proprietaria di uno specifico processo, progetto o oggetto, tende a migliorare ciò che possiede.
I videogiochi utilizzano questa strategia di gamification consentendo ai giocatori di personalizzare il proprio avatar, quindi sentirsi proprietari nei suoi confronti.
5. Influenza sociale
Questo ingrediente si concentra sulle dinamiche sociali che possono essere di valore per gli utenti, come le classifiche o le liste amici.
Vedere un proprio amico avere successo all’interno del gioco o dell’app, ci spinge a mettere in un campo il meglio di noi stessi per raggiungere lo stesso obiettivo.
Alcune strategie di gamification nella UX, sono ad esempio incoraggiare gli utenti a “vantarsi” e mostrare i loro risultati condividendoli online o su altri social.
6. Scarsità ed impazienza
Più qualcosa è raro, esclusivo o difficilmente raggiungibile, e più gli utenti sono attratti dal volerlo ottenere.
Un esempio è quello di inserire un limite sulle azioni che si possono compiere su base giornaliera, così da stimolare di più la motivazione nel ritornare più giorni per completare l’attività.
Un’altra strategia di scarsità è quella legata al tempo: diversi prodotti hanno dei limiti di tempo in cui compiere determinate azioni, ciò scatena un trigger nell’utente che lo motiva a tornare spesso e più in fretta.
7. Imprevedibilità
Questo ingrediente per una gamification di successo, prevede di giocare la carta “dell’effetto a sorpresa”.
Mantenendo gli utenti all’oscuro di sfide o eventi futuri, le aziende possono aumentare il coinvolgimento delle persone a contatto con il brand.
I premi casuali possono essere molto motivanti e i partecipanti si divertiranno a ricevere omaggi inaspettati, come Mistery Box o ricompense casuali, premi a rotazione e scatole misteriose da spacchettare.
8. Avversione alla perdita
Questo ingrediente fa leva su due trigger psicologici: l’avversione alla perdita e la FOMO (fear of missing out, ovvero la paura di essere esclusi da qualcosa).
Un esempio di questo Core Driver può essere la notifica ad un utente che tutto ciò per cui ha lavorato potrebbe andare perso se non compie una determinata azione.
Esempi di successo della gamification nell’UX
Ora è arrivato il momento di scoprire come brand di successo applicano tutti i giorni questi principi.
Scopriamo insieme sono alcuni esempi di gamification ux di successo.
Starbucks – My Starbucks Reward
I clienti Starbucks ogni volta che acquistano un’offerta Starbucks, raccolgono stelle. Ci sono tre livelli di raggiungimento, a seconda del grado di fedeltà degli utenti, e gli aggiornamenti al livello successivo dipendono dalla frequenza delle visite e dall’importo speso presso un punto vendita Starbucks. I clienti fedeli ricevono tazze di caffè extra, regali di compleanno e, al massimo livello, offerte pensate appositamente per loro.
Nike
I consumatori in Cina hanno l’opportunità di provare le scarpe Nike nei negozi di città selezionate. La realtà virtuale consente loro di partecipare a un divertente ambiente virtuale chiamato Reactland. Possono condividere diversi secondi dell’esperienza sui social media.
Victoria’s Secret
Victoria’s Secret ha creato un’app dove gli utenti forniscono dati all’azienda e, in cambio, ottengono punti per l’iscrizione a un concorso chiamato “Fashion Show Sweeps”. Questo dà loro l’opportunità di vincere un viaggio alla sfilata dell’azienda.
Duolingo
Una parte significativa degli utenti usa Duolingo perché è divertente e non è una completa perdita di tempo. Quest’app per l’apprendimento utilizza le seguenti funzionalità di gamification:
- Valuta interna (lingotti) che l’utente può guadagnare completando varie attività.
- Interazione sociale: la possibilità di collaborare con gli amici invitati tramite Facebook.
- Badge assegnati per i risultati ottenuti
- Ricompense in punti e classifiche
Codeacademy
La piattaforma di apprendimento per sviluppatori utilizza questi elementi per inserire la gamification nella sua UX:
- Distintivi assegnati per aver padroneggiato fasi specifiche di determinate abilità.
- Dashboard di avanzamento che mostra le lezioni completate e quelle successive.
- I punti vengono assegnati per ogni esercizio completato.
Todoist
Questa app aiuta gli utenti a completare tutti i tipi di attività nel modo seguente:
- Sistema di ricompensa a punti. Per ogni attività completata, l’app premia l’utente con punti karma. Ci sono anche “ricompense” di karma negative per le scadenze mancate.
- Livelli. Una certa quantità di punti karma sblocca i livelli successivi.
- Funzionalità di coinvolgimento sociale. Gli utenti possono condividere il loro punteggio karma con gli amici sui social media.
Conclusioni
In sintesi, hai scoperto come la Gamification può aiutarti a creare UX di successo per i tuoi prodotti o servizi.
Se hai bisogno di un supporto con il tuo prodotto digitale, puoi contattarci oppure approfondire e migliorare le sue competenze nei nostri corsi di formazione.
Daniele Lunassi
Design Lead