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Google Page Experience – 4 Cose che Devi Sapere Subito

19 Maggio 2021

5 min lettura

A giugno 2021 Google inizierà a rilasciare ufficialmente il nuovo algoritmo sulla Google Page Experience Cosa cambia? In 3 parole: Core Web Vitals. Ma non solo, meglio dire USER EXPERIENCE. Il nuovo aggiornamento integra nuove metriche per misurare la Page Experience, ovvero monitorare l’esperienza utente (UX – User Experience) del tuo sito.

Daniele Lunassi

A giugno 2021 Google inizierà a rilasciare ufficialmente il nuovo algoritmo sulla Google Page Experience

Cosa cambia?

In 3 parole: Core Web Vitals.

Ma non solo, meglio dire USER EXPERIENCE.

Il nuovo aggiornamento integra nuove metriche per misurare la Page Experience, ovvero monitorare l’esperienza utente (UX – User Experience) del tuo sito.

Come puoi rendere il tuoi sito conforme ai nuovi standard?

Se questa è la domanda che ti stai ponendo, sei nel posto giusto.

Iniziamo!

Page Experience

Google stessa ha detto che:

“La Page Experience della pagina misura aspetti di come gli utenti percepiscono l’esperienza di interazione con una pagina web.”

Lo scopo di questo aggiornamento è quello di assicurarsi che i siti in cima ai risultati della ricerca non stiano creando esperienze negative per gli utenti.

Ogni pagina conta

Google non considera l’intera esperienza del tuo sito web.

Il nuovo algoritmo analizzerà l’esperienza utente delle singole pagine, per assicurarsi che ogni sezione sia progettata al meglio per una buona UX per l’utente.

La Page Experience si basi su 4 pilastri della User Experience considerati da Google

  • Caricamento: Quanto velocemente o lentamente le risorse vengono scaricate e visualizzate sul dispositivo dell’utente
  • Annoyance: Un pilastro importante che quantifica se alcuni dei comportamenti della pagina web potrebbero ostacolare l’utente mentre compie un’azione
  • Sicurezza e Privacy: Quanto una pagina web è sicura e quanto rispetta la privacy di chi naviga
  • Accessibilità: L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rilevato che più di un miliardo di persone, circa il 15% della popolazione mondiale, abbia qualche forma di disabilità.

Come designer abbiamo un’enorme responsabilità nel progettare pagine web forniscano una grande esperienza utente (UX) a chiunque le visiti.

Questi quattro pilastri forniscono la struttura utile a progettare l’esperienza delle pagine del tuo sito web.

Quando l’esperienza utente risulta Veloce, Fluida, Sicura ed Accessibile, vuol dire che fornisce un valore eccezionale agli utenti e può costruire relazioni a lungo termine con i tuoi clienti

Ora passiamo alla pratica, analizzando singolarmente i 4 pilastri della Google Page Experience Caricamento, Annoyance, Sicurezza e Privacy, Accessibilità

Caricamento

Nella fase di caricamento, le Web Vitals considerate dalla Google Page Experience sono il Largest Contentful Paint ed il First Input Delay

Cosa sono le Web Vitals? le vedremo tra poco.

Largest Contentful Paint è una metrica che riporta il tempo di rendering della più grande immagine o blocco di testo visibile all’interno del viewport, rispetto a quando la pagina ha iniziato il caricamento.

First Input Delay misura il tempo da quando un utente interagisce per la prima volta con la pagina (cliccando su un link o su un bottone) a quando il browser è effettivamente in grado di iniziare l’elaborazione dell’azione richiesta.

Core Web Vitals

Diagramma che illustra i componenti del segnale della Ricerca per l'esperienza relativa alle pagine.

I Core Web Vitals sono una parte dei Web Vitals, precedentemente introdotti da Google negli anni passati.

Ognuno dei 3 elementi dei Core Web Vitals rappresenta un certo aspetto dell’esperienza dell’utente, e deve essere misurato e monitorato per comprendere se è necessario migliorare.

Le metriche che Google introdurrà a breve sono:

  • Largest Contentful Paint (LCP): – Metrica di Caricamento. Per migliorare l’esperienza utente, LCP non deve superare i 2,5 secondi da quando la pagina inizia a caricarsi.
  • First Input Delay (FID): Metrica di Interattività. Una buona esperienza utente prevede che le pagine abbiano un FID di 100 millisecondi o minore.
  • Cumulative Layout Shift (CLS): Metrica di Stabilità dell’interfaccia. Per migliorare l’esperienza utente, le pagine dovrebbero avere un CLS di 0.1. o inferiore.

Largest Contentful Paint (LCP)

La metrica Largest Contentful Paint (LCP) della Google Page Experience, si attiva da quando la pagina inizia il caricamento, e misura il tempo impiegato dalla risorsa più grande visibile all’interno del viewport, per caricarsi.

In altre parole: è il tempo impiegato da quando l’utente clicca su un link a quando vede la maggior parte del contenuto sullo schermo.

Per misurare LCP del tuo sito, puoi utilizzare lo strumento Google PageSpeed Insights

Ti basterà inserire un URL ed attendere il risultato.

First Input Delay (FID)

Il FID misura il tempo necessario a un utente per interagire con la pagina che si trova davanti.

Ad esempio:

  • Scegliere una pagina nel menu
  • Completare un form di contatto
  • Aprire un link da mobile

Annoyance

Letteralmente, tutto ciò che “annoia” l’utente.

Per misurare l’Annoyance, Google usa il Cumulative Layout Shift (CLS)

Cumulative Layout Shift (CLS) misura la somma di tutti i punteggi degli spostamenti di layout inaspettati durante la navigazione di una pagina.

Cosa sono gli spostamenti di layout?

Gli spostamenti di layout avvengono ogni volta che un elemento visibile dall’utente, cambia la sua posizione all’interno della pagina.

Cumulative Layout Shift (CLS)

Il CLS misura la Stabilità dell’interfaccia.

In altre parole: se uno o più elementi della tua pagina si muovono mentre la pagina viene caricata, allora il CLS sarà più alto. Questa è una metrica altamente negativa.

Uno spostamento della pagina può portare l’utente a cliccare per errore sull’elemento sbagliato.

Spesso questi spostamenti di layout portano ad ingannare gli utenti a fare qualcosa che non vogliono fare, impedendo loro di leggere o interagire con una pagina.

Attenzione, non tutti gli usi verranno penalizzati.

Ad esempio, non verrà considerato lo spostamento causato dal banner del consenso cookie obbligatorio in Europa per il GPDR, ma anche banner che indicano un cambiamento di orari dovuto all’attuale pandemia in corso.

Sicurezza e Privacy

Per la Sicurezza e la Privacy, Google vuole assicurarci che il tuo sito stia utilizzando il protocollo https.

Questo perché gli utenti devono essere in grado di navigare tranquillamente, senza doversi preoccupare di attacchi “men in the middle” o di impersonificazioni improprie

I sistemi di navigazione di Google riconoscono anche le situazioni in cui siti web contengono file malevoli come malware o download di software indesiderati.

Ogni utente deve avere un’esperienza di navigazione sicura.

Accessibilità

La metrica principale utilizzata da Google in questa fase, è quanto sia ottimizzata la versione mobile del tuo sito.

Questo ricopre un pilastro dell’accessibilità, che misura l’efficacia delle pagine sui piccoli schermi.

Le prime 3 metriche, le Core Web Vitals, sono un insieme di metriche che si applicano a tutte le pagine web del tuo sito.

Ciascuna rappresenta una fase distinta dell’esperienza utente (UX) misurabile concretamente

Google Search Console

Il miglior modo per monitorare il tuo sito, è utilizzare il rapporto sull’esperienza di pagina di Google Search Console.

Questo rapporto offre metriche molto utili, come la percentuale di URL con una buona esperienza di pagina, ed il loro posizionamento nella ricerca.

È possibile inoltre approfondire ogni pagina, per ottenere ulteriori approfondimenti sulle opportunità di miglioramento.

Conclusione

Questo aggiornamento di Google è un grande passo avanti verso l’ottimizzazione dell’esperienza di navigazione sui siti web.

Permette di concentrarsi sulla progettazione di una User Experience (UX) incentrata sull’utente, che abbia la priorità di costruire un’esperienza Veloce, Fluida, Sicura ed Accessibile.

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Contattaci ed analizziamo insieme il tuo sito, per renderlo pronto al nuovo algoritmo.

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Daniele Lunassi

Founder & CEO

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