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Usabilità sito web: cos’è e come migliorarla

7 Febbraio 2023

6 min lettura

Usabilità sito web: cos’è e come migliorarla Se ti dicessimo che i siti web sono dei veri e propri puzzle? Scommetto che non mi crederesti. Eppure è proprio così, sono un’insieme di elementi incastrati e sovrapposti alla perfezione dagli UX Designer per creare una buona usabilità del sito web. Ma cosa accadrebbe se venisse a […]

Matteo Papagni

Usabilità sito web: cos’è e come migliorarla

Se ti dicessimo che i siti web sono dei veri e propri puzzle?

Scommetto che non mi crederesti.

Eppure è proprio così, sono un’insieme di elementi incastrati e sovrapposti alla perfezione dagli UX Designer per creare una buona usabilità del sito web.

Ma cosa accadrebbe se venisse a mancare questa armonia? 

Caos, utenti irritati, abbandoni, insomma un’esperienza negativa dovuta dalla pessima usabilità del sito web.

Questo perché, come disse Steve Krug, non dobbiamo far pensare gli utenti.

Loro hanno un problema, o un bisogno, ed il nostro sito web li deve supportare nella risoluzione di esso. 

Se sei un bravo osservatore avrai sicuramente notato che negli ultimi anni i siti web sono diventati sempre più chiari e semplici; e di riflesso è migliorata anche l’usabilità di essi.

Si limitano i banner, le azioni da compiere sono evidenti, insomma ci si concentra sul soddisfare l’utente il più possibile.

Cosa si intende per usabilità di un sito web?

L’usabilità dei siti internet è una caratteristica intrinseca e si riferisce alla facilità d’utilizzo che gli utenti sperimentano sul sito.

Noi UX Designer abbiamo il compito, ed il dovere, di concentrarci sulle esigenze dell’utente per garantire che il sito sia utile, efficiente e facile da utilizzare dagli utenti reali. 

Detta così sembra facile, ma ti assicuro che ottimizzare l’usabilità dei siti internet non è un gioco da ragazzi perché ci sono tante dinamiche in mezzo, ma vediamone un paio.


Il sito web ha una buona usabilità da tutti i dispositivi?

In fase di delineamento di un nuovo progetto di design di un sito web, un dato che devi assolutamente avere è dove viene visto e usato il sito.

Questo perché esistono tante possibilità, esaminiamo le più semplici.

Le App ad esempio girano solo su mobile e su tablet.

I Software generalmente si utilizzano su desktop, mentre i siti web in gran parte vengono visualizzati sia da desktop che da mobile.

Da questi esempi puoi capire che se si dovesse progettare un sito web bisognerebbe seguire le regole del responsive design.

Proprio per questo motivo bisogna capire dove verrà usato il prodotto, così da migliorare e ottimizzare l’usabilità del sito internet.

Ti dirò un segreto, tutti gli utenti aprono un sito web con uno scopo ben preciso; dalla discovery di prodotti, alla ricerca di una soluzione ad un problema, e così via.

Ora pensa cosa accadrebbe se per soddisfare questo loro bisogno dovrebbero…

chiudere milioni di popup, o navigare infinite schede, oppure non avere delle direzioni chiare.

Te lo diciamo noi, uscirebbero insoddisfatti e frustrati, ed è proprio qui che come UX Designer dobbiamo realizzare un prodotto chiaro e facile da usare così da soddisfare le esigenze dei nostri visitatori, per questo l’usabilità dei siti internet è un valore molto importante.

Ad inizio dell’articolo abbiamo detto che non dobbiamo far pensare agli utenti, infatti la buona usabilità dei siti internet guida gli utenti nel loro percorso e per farlo sfruttano elementi facilmente riconoscibili dall’utente, cosicché lui possa concentrarsi solo sul suo obiettivo e non debba concentrarsi a navigare il sito.

Cosa misura l’usabilità di un sito internet?

Partiamo da un presupposto, la concorrenza è a un click di distanza.

Se vogliamo far rimanere gli utenti dobbiamo avere un sito usabile, se no rischiamo di perdere l’utente definitivamente. 

Vediamo i criteri principali per una buona usabilità dei siti web. 

Contenuti

Il primo motivo per il quale un utente apre il sito web, sono i contenuti.

Pertanto per avere una buona usabilità dei siti web devi pensare ad una struttura delle informazioni, non metterle a caso all’interno del sito web.

Discorso ancora più difficile quando si parla di pagine primarie, con più argomenti e strade che l’utente può intraprendere come ad esempio la home page.

Su queste pagine dobbiamo essere particolarmente bravi a guidare l’utente nei contenuti che interessano a lui.

Prendiamo l’esempio della home page, sin da subito bisogna comunicare cosa offre il sito e come può trovare i contenuti che desidera, come la nostra storia, oppure le categorie prodotto se parliamo di un ecommerce. 

Navigazione

Un sito usabile si vede già dalla sua struttura e navigazione.

Più è confusionario meno è usabile. Ovviamente esistono quei progetti dove ci sono veramente troppe pagine e strade da creare, come i siti amministrativi, ma non per questo è una scusa per non realizzare una buona struttura comunicativa.

Il nostro consiglio è quello di organizzare i contenuti con una struttura logica, cosicché tutti gli utenti possano trovarli e se ci aggiungi anche un campo di ricerca hai fatto bingo!

Il secondo punto sono gli elementi di navigazione, come bottoni, icon, campi di inserimento ecc…

Questi sono elementi che ormai troviamo su tutti i siti e non solo e come tali vengono riconosciuti immediatamente dall’utente.

Infatti ad oggi si può parlare di veri e propri design pattern mentali, dove il cervello riconosce automaticamente certi elementi e si aspetta determinate azioni da parte loro.

Un esempio lampante è l’icona del carrello che porta appunto alla pagina carrello negli ecommerce.

Se combiniamo questi pattern con i colori giusti possiamo guidare l’utente senza che lui se ne accorga.

Consistenza

Mantieni le stesse linee guida per tutto il progetto, così da far assimilare all’utente tutti i vari elementi o copy.

Ricordati se lui non pensa a cosa deve fare avrà la percezione che l’usabilità del sito web sia alta.

Accessibilità

Ovviamente se l’usabilità dei siti web è buona avrà anche una buona accessibilità, questo perché i due aspetti sono molto correlati.

Alcuni esempi, contrasto abbastanza alto tra testi e sfondi, leggibilità del testo, contesto dei contenuti, bottoni abbastanza grandi per essere cliccati, link che vengono riconosciuti come tali all’interno del testo, ecc..

Tutti questi elementi rientrano nell’accessibilità, ma di conseguenza rendono il sito usabile.

Come migliorare l’usabilità del sito web

Arrivati a questo punto ti chiederai come poter migliorare l’usabilità del sito web.

In realtà come avrai capito non c’è un’unica strada da seguire per migliorare il sito, ma quello che devi capire è cosa cercano gli utenti. 

Prima ancora però ti consiglio di controllare se il tuo sito è accessibile da tutti e su qualunque device, dopodiché rispondi a queste domande.

Gli utenti capiscono rapidamente cosa aspettarsi dal tuo sito web?

Nel momento in cui l’utente clicca il link al tuo sito pretende di capire cosa offri entro qualche secondo.

Per questo bisogna ottimizzare le hero section con delle tagline che comunicano all’utente cosa può trovare all’interno di questo sito.

La navigazione è comprensibile per gli utenti inesperti?

Il menù e i vari elementi cliccabili svolgono un compito estremamente importante, ovvero comunicano e suggeriscono all’utente cosa può cliccare e dove, o cosa succederà una volta cliccato.

Più chiari sono questi elementi ed i testi che li accompagnano migliore sarà l’usabilità del sito web. 

Tutti gli elementi sono coerenti ?

Il sito web è formato da vari elementi diversi e sezioni diverse, ma ci deve essere sempre una costante per permettere all’utente di facilitare l’usabilità del sito.

Ad esempio tutte le CTA primarie devono essere uguali, oppure la card cliccabili devono essere uguali su tutte le pagine.

Tutti i testi sono leggibili?

Sembra scontato ma non lo è.

Non sai quante volte mi sono chiesto se qualcuno avesse fatto un test di quella pagina perché i testi non erano leggibili.

Oltre alla grandezza di per sé bisogna anche considerare il contrasto con lo sfondo. Dopotutto se un testo non si riesce a leggere l’intera usabilità del sito web viene minata.

Il tuo sito web funziona su diversi dispositivi?

Indifferente su quale dispositivo tu sia, l’usabilità del tuo sito deve rimanere la stessa.

Non a caso come designer bisogna pensare al responsive in più versioni, desktop, tablet e mobile.

Ognuna di esse sarà leggermente diversa dall’altra per ovvi motivi di grandezze dello schermo, ma gli elementi e l’usabilità devono rimanere le stesse.

Se così non fosse allora non puoi dire che sia un sito usabile. 

Gli utenti sono inutilmente distratti dagli effetti?

Quante volte ti sei perso a vedere delle animazioni, scommetto tante.

Non è che sia un qualcosa di sbagliato, però se un utente ha un obiettivo dovresti fare di tutto per ottimizzare al massimo il raggiungimento di esso.

Le troppe animazioni diminuiscono l’usabilità del tuo sito web perché distraggono l’utente dalla sua ricerca.

Pensa al sito di Apple, le loro pagine prodotto sono piene zeppe di animazioni, ma sono studiate per accompagnarti in un viaggio di scoperta del prodotto, esse stesse fanno parte di esso.

Questo non vuol dire che tutti gli ecommerce debbano avere quel tipo di animazioni, anzi il contrario, in quel caso meno animazioni prorompenti ci sono meglio è.

Le informazioni più importanti sono facili da vedere a colpo d’occhio?

Ormai è risaputo che gli utenti scannerizzano i siti web e non li leggono.

Proprio per questo dobbiamo guidarli nella scoperta dei contenuti, capendo quali sono le informazioni chiave che stanno cercando.

Una volta fatto questo possiamo aumentare l’usabilità del sito web mettendo in risalto queste informazioni.

Il tempo di caricamento è accettabile?

Ci sono casi in cui il tempo di caricamento è essenziale che sia lungo e altri invece dove sia corto, questo per una questione di fiducia.

Se io sto facendo una transazione voglio vedere il caricamento girare perché così nella mia testa sono sicuro che ci siano dei passaggi dietro.

Altre volte invece non voglio che ci sia un caricamento, ad esempio tra una pagina e l’altra di un sito.

Riuscire a capire e ottimizzare il caricamento è vitale per l’usabilità dei siti internet, perché nella peggiore delle ipotesi potresti perdere un utente ancor prima che veda dei contenuti.

Il tuo sito web è facilmente accessibile?

Come abbiamo visto in altri punti di questo articolo l’usabilità e l’accessibilità di un sito web vanno a braccetto.

Logico è che se il tuo sito non è accessibile l’utente proprio non lo potrà usare e quindi avrà un usabilità bassissima se non inesistente. 

Il contenuto è chiaramente strutturato?

Dare una struttura ai tuoi contenuti permette all’utente di essere accompagnato alla scoperta delle informazioni e dove necessario saltare intere parti che a lui/lei non interessano, aumentando così la sua soddisfazione e l’usabilità del sito web.

Conclusioni

Ora sai a cosa bisogna stare attenti per far sì che un sito sia usabile.

Quindi non resta altro che allenarsi e farsi sempre mille domande sui contenuti se sono chiari o se possono essere migliorati, sia come copy, sia come UI, ma anche come struttura.

Se hai bisogno di un supporto con il tuo prodotto digitale, puoi contattarci oppure approfondire e migliorare le sue competenze nei nostri corsi di formazione.

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Matteo Papagni

UX/UI Designer

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